La stampa 3D è nota anche come fabbricazione additiva in quanto è opposta al sistema tradizionale di produzione degli oggetti. Invece di modellare o “sottrarre” materiale per dare forma a un oggetto, come uno scultore quando elimina l’argilla, la stampa 3D crea solo sovrapponendo termoplastiche (i materiali più utilizzati), fotopolimeri, resine epossidiche, metalli e tanto altro. Vengono sfruttati bioinchiostri all’avanguardia, ma anche materiali edibili.
Da questa descrizione fatta di parole ricercate, la stampa 3D può sembrare una tecnica molto complicata. In realtà sono sufficienti alcune nozioni di base, un po’ di pratica e un buon insegnante per capire di cosa di tratta.
A riprova di ciò, dal 15 al 24 Giugno 2022 abbiamo portato avanti un progetto di stampa 3D che ha previsto lezioni in materia riservate ad un gruppo di ragazzi dai 10 ai 12 anni provenienti dall’Istituto IC De Filippo di Colleverde di Guidonia (RM).
Con sole 30 ore di corso i ragazzi sono riusciti ad addentrarsi nell’affascinante e innovativo mondo della stampa 3D trasformandosi in veri e propri designer 4.0.
Il corso ha visto due tipologie di didattica. Un primo approccio alla materia è stato prettamente teorico, volto all’acquisizione delle conoscenze legate alla storia, alla meccanica e ai materiali della stampa3D. Per fare in modo che i ragazzi potessero memorizzare al meglio questi nuovi concetti, ma anche per rendere il gruppo il più affiatato possibile, abbiamo organizzato cartelloni e lavori di gruppo.
Successivamente siamo passati alla fase pratica/laboratoriale.
I ragazzi sono stati guidati nell’utilizzo di tecniche come la Modellazione 3D (software Thinkercad), la Fotogrammetria, lo Scanner 3D, passando per lo slicing con il software Cura e Flashprint, fino alla stampa 3D vera e propria.
Il coinvolgimento apportato dalle attività laboratoriali rispetto all’approccio teorico senza dubbio è stato maggiore ed ha suscitato una partecipazione particolarmente attiva, nata forse dall’entusiasmo della “novità”, e dalla realizzazione di creativi outpot personali come litofanie, portachiavi, sculture dei ragazzi in 3D. In pochi semplici passi sono stati capaci di creare oggetti stampabili in 3D!
I parter tecnici che ci hanno dato la possibilità di realizzare tutto questo e portare la stampa 3D a scuola, sono gli amici di Paidea, azienda specializzata nella didattica STEM.
Comune, l’obiettivo di innovare il mondo della formazione con metodologie originali ed attive.
L’insegnamento è una sfera sociale che sentiamo molto qui alla Grillo Design. Tenere questo corso è stata per tutti noi una sfida, che speriamo di poter ripetere in futuro.
Anche tu sei interessato ad un corso di Stampa 3D? Contattaci, insieme valuteremo la possibilità di realizzare un corso anche presso il tuo Instituto!