Cos’è un e-commerce?
Alla domanda “cos’è un e-commerce?” Wikipedia risponde con: “E-commerce può riferirsi all’insieme delle transazioni per la commercializzazione di beni e servizi tra produttore (offerta) e consumatore (domanda), realizzate tramite Internet”.
Andiamo a vedere nel dettaglio di cosa si tratta.
Le tipologie di e-commerce più comuni sono due:
- Business to Business (B2B): Lo scambio di forniture, prodotti o servizi tra imprese di solito nell’ambito del largo consumo, metalmeccanico, automobilistico, utility, pubblica amministrazione, tessile.
- Business to Consumer (B2C): La vendita online diretta dall’impresa al cliente, spesso con prezzi più accessibili e un’assistenza al cliente 24 ore su 24. I settori principali sono Food, Beauty, Home living.
Oltre al prodotto offerto online , la decisione di acquisto è influenzata da: facilità di utilizzo, assistenza al cliente, spedizione gratuita, possibilità di reso. Ormai sono parte integrante anche delle politiche dei più grandi shop online come Amazon, Zalando, Yoox, Privalia, Asos, ecc; anche tu, se vuoi ottenere un e-commerce di successo, dovrai impegnarti nella cura di questi fattori.
Con la pandemia covid il nostro Bel Paese ha compiuto un salto evolutivo verso il digitale di 10 anni, in particolare in alcuni settori, tra cui l’e-commerce; gli italiani che hanno comprato online un bene o servizio negli ultimi tre mesi, sono 33,3 milioni. I clienti abituali sono 17,4 milioni, gli acquirenti sporadici sono 9,6 milioni. Dai dati 2022 dell’ultima indagine dell’Osservatorio eCommerce B2C Netcomm emerge infatti una crescita del 14% degli acquisti online, che raggiungono i 45,9 miliardi di euro. Il picco di vendite online ha sfiorato il +300%, ascesa al quarto posto sulla scala mondiale dei paesi con più vendite online.

Ad oggi è sempre maggiore la complementarietà fra negozio fisico e sito online. La generazione Z in particolare è portatrice di una modalità di acquisto nuova, un trend fondamentale per le dinamiche di compravendita online future. Annulla il confine tra offline e online. Cerca prodotti online previa raccomandazione degli amici e preferisce recarsi al negozio fisico per toccare con mano un prodotto. È una generazione già pronta per il Metaverso inteso come “arricchimento del fisico” (se non sai di cosa parlo, approfondisci qui l’argomento del Metaverso).
I macrotrend e-commerce del 2022
Lo shopping online si è evoluto enormemente nel corso del tempo e alcuni servizi che oggi diamo per scontati, un tempo erano del tutto inapplicabili.
Uno di questi è il richiestissimo “ultimo miglio”. Consiste nella consegna di un pacco dall’hub logistico al cliente che, nell’arco di pochi giorni, a prescindere dalla lunghezza della tratta, lo riceverà comodamente a casa propria.
Un altro trend del settore è il live streaming shopping. Le aziende possono vendere prodotti durante una diretta. I social permettono loro di condividere con i clienti più informazioni possibili e offrire anche una dimostrazione pratica dei prodotti in grado di soddisfare ogni curiosità degli interessati.
Poi abbiamo il Buy Now Pay Later che rende accessibile a tutti anche i prodotti più cari grazie ad un pagamento rateizzato e a tasso zero.
Menziono infine BOPIS E BORIS. Il primo, “Buy Online Pick up In Store” (letteralmente “acquistare online e ritirare in negozio”), permette al cliente di per fare acquisti con calma e tranquillità. Non deve fare altro che selezionare l’articolo che desidera accedendo al sito, effettuare l’ordine e decidere l’ora e il luogo in cui andare a ritirarlo.

Il secondo invece, “Buy Online Return In Store” (letteralmente “acquista online ed esegui il reso in negozio”), facilita l’azienda per due motivi: da un lato il reso in negozio riduce i costi della gestione resi, dall’altro fa sì che si creino nuove opportunità di vendita nel negozio.
Perché aprire un sito ecommmerce oggi?
Sebbene i venditori online siano tanti, questo mercato non è per nulla saturo e i vantaggi che si possono trarre sono molti. Disporre di uno shop online sicuramente aggiunge un tassello importante alla comunicazione, contribuisce ad aumentare di visibilità sul web e la rete, si sa, apre le porte a un potenziale infinito di persone che possono sfruttare l’e-commerce per conoscere l’azienda, chiedere informazioni o acquistare.
L’ e-commerce riduce inoltre i costi di gestione (pagamento dell’affitto, stipendio dei dipendenti e tutto ciò che un negozio fisico richiederebbe).
L’assenza di queste spese permette al venditore online di praticare sui propri articoli un prezzo molto più concorrenziale e generare perciò più profitto.
Raggiungi i tuoi clienti prima dei tuoi concorrenti e offri loro quello che cercano. L’e-commerce è la scelta migliore che puoi fare se vuoi farti strada nel mondo del commercio e partire col piede giusto!
Se non sai da dove cominciare o se vorresti un consiglio su come gestire al meglio la tua attività online, puoi richiederci una consulenza gratuita, saremo felici di esserti utili!